La visione del film “The body” ci dà l’occasione per introdurre un tema che sicuramente riprenderemo, ma che già fin da ora iniziamo ad accennare, cioè il tema dei VALORI.
Definizione:
I valori sono ideali durevoli e astratti che riguardano sia la condotta attuale sia lo scopo finale dell’esistenza.
In quanto “ideali astratti”, non rispondono alla domanda: “che cosa devo fare?” ma “come devo essere?”. Questo significa che non additano un comportamento, ma uno stile di vita.
Non “spingono” una persona ad agire, ma la attraggono.
I valori possono essere di 3 tipi:
naturali:
riguardano la realtà fisica, quindi coinvolgono la persona a livello psico- fisiologico.
Esempi sono il valore dell’igiene personale, della cura degli ambienti, della tutela della salute, ecc.
autotrascendenti:
riguardano il fine ultimo della vita, quindi Dio, l’Eternità, ecc.
Esempi sono i voti religiosi, il matrimonio come sacramento, ecc
congiunti:
riguardano il livello sociale e possono essere indirizzati o ai valori naturali o ai valori autotrascendenti.
Esempi sono l’amicizia, le relazioni, ecc
Tutti i valori possono essere:
proclamati:
la persona parla del valore, ma nella sua vita esso non è presente.
Un esempio potrebbe essere: “L’Eucaristia è il dono più grande che ci ha lasciato Gesù, perchè è Lui stesso; vorrei fare l’adorazione tutti i giorni, ma ho troppo lavoro, non ho tempo. Mi dispiace, ma cosa posso farci?”
vissuti:
la persona cerca di vivere i valori che proclama.
Un esempio potrebbe essere: “L’Eucaristia è il dono più grande che ci ha lasciato Gesù, perchè è Lui stesso; ho tantissimo lavoro e pochissimo tempo, ma appena posso cerco di fermarmi in Chiesa con Gesù per un tempo di adorazione, anche se breve”.
Inoltre possono essere:
autocentrati:
la persona vive i valori per un suo utile.
Ad esempio: “C’è crisi economica ed è difficile trovare lavoro. Ormai ho 35 anni, non ho nemmeno relazioni sentimentali, sono religiosa e devota, penso che entrerò in convento”.
eterocentrati:
la persona vive i valori per il loro bene intrinseco.
Ad esempio: “la mia è una Comunità litigiosa, ma io credo nel valore delle relazioni, quindi quando ci sono momenti di tensione cerco di non fomentarli, ma di parlare con le singole persone per vedere di trovare insieme possibili punti di accordo”.